Le Attività

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Il progetto promuove l’attività motoria durante le varie fasi della vita, dalla più giovane alla più matura, con una particolare attenzione alle fasce vulnerabili della popolazione, ad esempio quelle dei soggetti con disabilità dovute a patologie congenite (in particolare Sindrome di Down e Spina bifida). Lo sport è fondamentale anche nei programmi di riabilitazione per il recupero psicofisico in fase post patologica e molto può fare, ad esempio, per quelle donne che hanno dovuto affrontare un percorso tanto doloroso quanto debilitante come quello sostenuto per sconfiggere un tumore al seno. Ma le attività sportive sono fondamentali anche per i giovani durante il loro percorso di crescita personale che spesso nasconde insidiose dinamiche introspettive che sfociano nell’isolamento, terreno fertile per la nascita di dipendenze quali la ludopatia e il game disorder. Che dire poi delle potenzialità della pratica sportiva per gli anziani, coinvolti in cambiamenti fisici e a volte anche patologici che li indeboliscono fisicamente e psicologicamente compromettendo anche le azioni più semplici della loro vita quotidiana. Una sana e mirata pratica sportiva migliora sensibilmente le abilità motorie in malattie neurologiche e in quelle dismetaboliche, stimola le capacità cognitive e di apprendimento dei soggetti, riattiva il metabolismo nel giusto modo e rispettando i ritmi di ognuno. In questo e in molto altro, la pesca sportiva diventa davvero una possibilità importante per il miglioramento dello state di salute psicofisico delle persone e ben si presta ad essere praticata senza troppe difficoltà da soggetti in età avanzata o in situazioni di fragilità.

Attività 1:

Stakeholders Consultation, Problem Setting ed identificazione puntuale dei target.

La stakeholders consultation – confronto tra le parti interessate – è necessaria per creare una dimensione di ascolto funzionale alla progettazione delle attività. Gli obiettivi di questa fase sono:

  1. a) acquisizione ulteriori conoscenze sulle materie di interesse;
  2. b) raccolta opinioni e testimonianze, soprattutto con riferimento alle criticità prefigurate dagli stakeholders;
  3. c) ottenimento informazioni aggiornate in materia best practice adottate e di eventuali progetti in essere o in corso di predisposizione;
  4. d) ricezione suggerimenti su tematiche utili per l’esecuzione del progetto.

Preventivamente all’avvio del progetto, con il supporto di partner come il Policlinico “Agostino Gemelli” e l’Università “La Cattolica” di Roma ed il sostegno di Italia Longeva (Associazione Nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva) insieme al Centro di Medicina dell’invecchiamento, verrà effettuato uno screening su un campione di circa 300 individui, per effettuare le valutazioni medico scientifiche utili in partenza e a conclusione del progetto.

Attività 2:

Definizione dei contenuti e dei mezzi della campagna di sensibilizzazione e del programma rivolto ai destinatari del progetto.

Sulla base delle risultanze dell’attività precedente e con l’aiuto di esperti in comunicazione si procederà alla strutturazione della campagna di sensibilizzazione e del programma di informazione. Si definiranno anche i mezzi più efficaci per raggiungere i target precedentemente individuati.

Attività 3:

Potenziamento della piattaforma digitale di supporto già in dotazione della FIPSAS.

Il progetto sarà supportato in ambito comunicativo, mediante l’integrazione con gli strumenti social attivati e, in ambito applicativo, con il sistema informatizzato di valutazioni medico scientifiche a monte e a valle del progetto, oltre che con l’analisi di un ampio campione tramite la app con test di autovalutazione a disposizione della FIPSAS.

Attività 4:

Implementazione della campagna di sensibilizzazione.

Verrà implementata la campagna di sensibilizzazione la cui struttura, contenuti e mezzi sono stati precedentemente definiti e prodotti nell’attività 2. Tale campagna avrà l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare i target sui valori dello sport e della vita outdoor come driver motivazionale per l’abbandono di pratiche di vita legate alla sedentarietà.

Il concetto, infatti, è quello di affrontare tali problematiche mediante l’avvicinamento degli individui allo sport, meglio se svolto all’aperto e a diretto contatto con la natura. La campagna sarà effettuata principalmente on-line veicolando attraverso la rete i messaggi identificati nella fase preparatoria. Saranno tuttavia incluse anche delle attività di sensibilizzazione off-line in occasione di 10 iniziative nell’ambito delle fiere di settore a cui la FIPSAS prende parte abitualmente ed eventi sportivi di rilevanza nazionale.

Attività 5:

Elaborazione e diffusione dei dati d’interesse scientifico raccolti nell’ambito delle attività progettuali.

Il progetto sarà anche l’occasione per raccogliere ed elaborare dati aggiornati, relativi alla performance fisica e cognitiva e al miglioramento della qualità della vita successivi alla pratica sportiva e in particolare delle discipline federali. I soggetti interessati dalle attività di progetto saranno invitati a rispondere, tramite questionari, a semplici quesiti che serviranno a raccogliere dati per una prima mappatura delle cause favorevoli alla sedentarietà.

Lo studio sarà effettuato da esperti di settore che si occuperanno anche dell’elaborazione dei dati ottenuti durante la realizzazione dell’evento, tramite dialoghi e confronti, con l’ausilio di facilitatori. I dati verranno tradotti in macro indicatori e analizzati per avere una panoramica delle problematiche il più possibile esaustiva.

Attività 6:

Selezione e stipula di accordi con Associazioni del Settore e Amministrazioni Comunali.

Le attività per la realizzazione del progetto saranno avviate con la Associazioni specializzate nell’assistenza a soggetti in condizioni di fragilità e con le Amministrazioni Comunali coinvolte nelle successive attività di informazione, promozione e pratica sportiva. I criteri di selezione delle realtà attivate saranno basati su eventuali rapporti già in essere con le sedi provinciali FIPSAS; per motivi di ordine logistico, infrastrutturale e affinità sociali.

Si cercherà comunque di selezionare luoghi che siano rappresentativi della realtà nazionale, essendo una delle finalità del progetto la messa a punto di un modello replicabile da estendere successivamente a livello nazionale. Verrà quindi preparata una convenzione-tipo con la FIPSAS, da sottoporre agli enti selezionati per la sottoscrizione.

Attività 7:

Potenziamento di una task force di Istruttori e Guardie Giurate Ittico Volontarie e loro formazione sugli argomenti correlati al successivo programma di informazione / formazione / promozione.

Saranno gli Istruttori certificati FIPSAS a svolgere le attività sportive e ambientali, in collaborazione con circa 30 Guardie. La FIPSAS coordina infatti l’attività di circa 800 Guardie Giurate Ittico Volontarie impegnate nella tutela e salvaguardia del patrimonio naturale, soprattutto quello che riguarda gli ambienti acquatici. Le guardie dell’istituito Servizio di vigilanza ittica e ambientale sono conditio sine qua non per poter praticare la pesca sportiva e amatoriale, proprio in virtù della loro azione di vigilanza e protezione degli ambienti acquatici e della loro biodiversità. Il progetto intende impiegare una parte di queste guardie (circa 30) per la realizzazione del successivo programma di informazione e promozione dell’attività sportiva e ambientale presso gli enti oggetto di accordo. E’, pertanto, necessaria una formazione specifica su determinate tematiche e sullo stesso programma da implementare; tale formazione verrà effettuata in presenza, probabilmente su base macro-regionale, con l’intervento degli estensori del programma stesso ovvero di esperti qualificati.

Attività 8:

Realizzazione di un programma di informazione e promozione della pratica sportiva e ambientale presso Istituzioni Scolastiche, Centri anziani, Amministrazioni Comunali o Associazioni attive nel mondo del sociale.

Mediante l’impiego di istruttori FIPSAS appartenenti alle diverse discipline sportive di riferimento per la Federazione, verrà implementato presso gli enti selezionati un programma di informazione e promozione della pratica sportiva, della vita all’aria aperta e delle attività di carattere ambientale in generale. Il programma, precedentemente definito nell’attività 2, sarà svolto attraverso spazi didattici messi a disposizione dagli enti.

Attività 9:

Implementazione di percorsi di pratica sportiva rivolti alla popolazione.

L’attività 9 rappresenta il “core” del progetto proposto. A seguito degli accordi stipulati con gli Istituti Scolastici, I Centri Anziani, le Associazioni del Settore e le Amministrazioni Comunali, si provvederà ad organizzare dei percorsi di pratica sportiva nell’ambito delle discipline della FIPSAS, da svolgersi direttamente presso i centri aderenti o collegati alla stessa Federazione (associazioni affiliate alla FIPSAS o sedi provinciali FIPSAS), anche in collaborazione con altri enti e associazioni del Terzo Settore. In un ambiente di totale apertura e comunicazione, i destinatari del progetto saranno seguiti da Istruttori qualificati e avranno la possibilità di osservare i campionati nazionali delle discipline FIPSAS. I percorsi attivati prevedono anche momenti di dialogo e di ascolto attivo, gestiti da esperti nel campo della psicologia, che stimoleranno il dibattito, la comunicazione e l’interazione tra i soggetti aderenti al progetto. I percorsi saranno organizzati in modo da permettere il maggior coinvolgimento possibile di persone con disabilità.

Attività 10:

Preparazione e realizzazione di una campagna di valutazioni medico scientifiche a monte e a valle del progetto, anche con l'analisi di un ampio campione tramite l’ausilio di una app con test di autovalutazione, attraverso l’uso dei tools predisposti.

Con il coinvolgimento consapevole e informato dei cittadini che partecipano al progetto e grazie all’uso delle nuove tecnologie verrà creato un network di volontari in cui figurerà un data base di valutazioni medico scientifiche che permetteranno di analizzare gli effetti positivi sulla performance fisica e cognitiva dell’attività motoria, in particolare relativamente agli sport federali.