Il Progetto

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Il progetto nasce proprio da questa consapevolezza, sportiva, sociale e ambientale e include, tra i suoi obiettivi, quello di rafforzare la cultura del volontariato attraverso la tutela e la valorizzazione dell’ecosistema.

L’idea progettuale è basata sull’impatto dell’attività di pesca sportiva e della pratica ambientale in relazione alla prevenzione delle fragilità negli over 60.

Preventivamente all’avvio del progetto, con il supporto di partner come il Policlinico “Agostino Gemelli” e l’Università “La Cattolica” di Roma ed il sostegno di Italia Longeva (Associazione Nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva) insieme al Centro di Medicina dell’invecchiamento, verrà effettuato uno screening su un campione di circa 300 individui, per effettuare le valutazioni medico scientifiche utili in partenza e a conclusione del progetto.

“Sprintt FIPSAS” avrà una durata di 18 mesi: 2 per le attività preliminari e la predisposizione dei protocolli, 3 per il reclutamento degli over 60 sul territorio italiano, 12 per espletare le attività di progetto e un mese conclusivo per elaborare i risultati.

Il progetto vedrà il coinvolgimento di personale medico che in totale sicurezza, anche per quanto riguarda gli aspetti COVID, promuoverà presso gli over 60 la pratica dello sport finalizzata al miglioramento della qualità della vita. Lo start del progetto è previsto con una importante conferenza di inizio attività al Salone d’Onore del CONI con possibile patrocinio del Coni e di Sport e Salute sul progetto. Gli screening medici dei campioni di soggetti si svolgeranno a Ferrara, Roma e Salerno e coinvolgeranno mediamente 100 individui per città. Lo screening comprenderà anche l’analisi di un campione più ampio tramite una app con test di autovalutazione.

Alle valutazioni mediche saranno associate le valutazioni di ordine psicologico inerenti al miglioramento della socialità per l’anziano che effettua attività ed esce dall’isolamento unitamente ai valori positivi del contatto con la natura. La Federazione con i propri istruttori si occuperà di tutta la formazione per la pratica della pesca sportiva con tutorial, manualistica e attività pratica.

Il progetto avrà una durata di 18 mesi: 2 mesi per le attività preliminari e la predisposizione dei protocolli, 3 mesi per il reclutamento dei partecipanti alle attività sportive sul territorio italiano, 12 mesi di progetto in cui espletare le attività di progetto volte a dimostrare come la pratica sportiva delle discipline federali costituite da Pesca sportiva, attività subacquee e nuoto pinnato (unitamente ad altre attività formative di ausilio alla prevenzione di patologie e finalizzate alla pratica di uno stile di vita sano) siano un beneficio concreto psicofisico per gli individui coinvolti e un mese conclusivo per elaborare i risultati.

Il progetto vedrà il coinvolgimento di personale medico e di istruttori federali iscritti nell’apposito albo per le varie discipline sportive che in totale sicurezza, promuoveranno nei confronti dei soggetti coinvolti la pratica dello sport finalizzata al miglioramento della qualità della vita. Gli screening medici del campione di soggetti e la promozione della attività sportiva si svolgeranno in tappe in tutte le regioni e province autonome italiane coinvolgendo mediamente 100 individui per tappa.

Il progetto di screening comprenderà anche l’analisi di un campione più ampio tramite una app con test di autovalutazione già disponibile alla FIPSAS dal  precedente progetto che verrà messa a disposizione del Progetto.

Alle valutazioni mediche saranno associate le valutazioni di ordine psicologico inerenti il miglioramento della socialità dei partecipanti al progetto che effettuano attività ed escono dall’isolamento unitamente ai valori positivi del contatto con la natura. La Federazione con i propri istruttori si occuperà di tutta la formazione per la pratica della sportiva con tutorial, manualistica e attività pratica.

Il coinvolgimento attivo e partecipativo dei volontari coinvolti nel progetto sarà quindi massimo, con molti di essi che daranno vita ad azioni innovative e uniche per qualità e coinvolgimento partecipativo, coprendo, comunque, tutte le regioni e province autonome italiane attraverso un’attività di sensibilizzazione di primaria importanza per la salute e il benessere degli partecipanti al progetto.